LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Inchiesta Consip

Il capitano Scafarto ai pm: "Fu Woodcock a dirmi che era utile compilare un capitolo sui servizi segreti"

L'ufficiale stabiese durante l'interrogatorio: "Mi scuso per gli errori da attribuire alla fretta"

di Redazione
Il capitano Scafarto ai pm:

Il capitano Scafarto aveva dichiarato di essere seguito dai servizi segreti. L’ufficiale stabiese aveva supposto che durante l’operazione in cui furono ritrovati i pizzini di Romeo non fosse solo. "La necessità di compilare un capitolo specifico, inerente al coinvolgimento di personaggi legati ai servizi segreti, fu a me rappresentata come utile direttamente dal dottor Woodcock che mi disse testualmente: al posto vostro farei capitolo autonomo su tali vicende, che io condivisi". E' quanto ha riferito il capitano del Noe, Gian Paolo Scarfato, nel corso dell'interrogatorio svolto ieri in Procura a Roma dove è indagato per falso in uno dei filoni dell'inchiesta sugli appalti in Consip. Ma poi ad essere identificato non è stato un uomo dei servizi segreti, ma un semplice cittadino che abitava lì vicino. Mi scuso per gli errori da "attribuire alla fretta di completare l'informativa" ha continuato Scafarto, nel corso dell'interrogatorio davanti ai pm romani che ieri gli contestavano alcuni errori nel compilare l'informativa dell'inchiesta Consip.
In particolare gli è stato contestato un passaggio in cui viene attribuita ad Italo Bocchino la frase: "il generale Parente è stato nominato all'Aisi da Tiziano Renzi" ma dalle indagini svolte dal nucleo investigativo di Roma la frase realmente pronunciata é: "che l'ha nominato Renzi".


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11-05-2017 20:23:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA