Parte fra qualche giorno la collaborazione fra tre prestigiose istituzioni culturali, ad annunciarlo il ministro Franceschini in persona che presentarà domani al Mibact il progetto espositivo che vede coinvolti oltre alla Sovraintendenza di Pompei anche i Musei Archeologico di Napoli e quello Egizio di Torino.
La mostra " il Nilo a Pompei. Visioni d'Egitto nel mondo romano" prevede uno scambio tale da consentire di presentare a Torino la gran parte dei reperti venuti alla luce nel tardo '700 relativi al tempo di Iside realizzati dai pompeiani in stile egizio, e a Napoli una parte dei reperti egizi che saranno messi in mostra alla Palestra Grande e alla piramide in legno realizzata dall'archietto Francesco Venezia.
Per Pompei si tratta di un grosso volano in attesa del definitivo decollo del progetto Grande Pompei. Nel frattempo le varie opere da portare a termine per le mostre genereranno dei cambiamenti alcuni accessi agli scavi fino alla fine del mese di febbraio.