Sui volti di vedono i segni del tempo, Catello e Maria non sono più i giovani ragazzi di Vico Equense catapultati nella più grande delle paure di ogni genitore: vedere sparire la propria bambina sotto ai loro occhi. Ma lo sguardo pieno di speranza è lo stesso di venti anni fa: “Angela è viva, noi ne siamo sicuri”. Lo continuano a ripetere da quando le ricerche a tappeto sul Faito non diedero alcun esito. Della piccola non è mai stato trovato nulla. Il 10 agosto di venti anni fa la scomparsa, in circostanze ancora inspiegabili, durante una gita in montagna come molti tra Castellammare e Vico usano fare durante i giorni di afa di agosto. Per Catello e Maria la loro figlia è viva e si trova in Messico. I genitori sono convinti si tratti della ragazza che via internet contattò la famiglia di Vico qualche anno fa, salvo poi tornare a sparire nel nulla. "La foto di Celeste Ruiz è quella di Angela. Siamo convinti che sia lei". Della pista messicana arrivata ad un punto morto si è ripreso a parlare dopo la visita del presidente Mattarella che si è interessato direttamente del caso. E il governo messicano ha stanziato anche una ricompensa di 80 mila euro per chi fornirà notizie su Celeste, scomparsa nel nulla. "Angela tornerà a casa presto. La pista messicana è l'unica credibile, l'unica a cui crediamo. La Procura sta facendo un gran lavoro e finalmente può contare sul supporto del Capo dello Stato Sergio Mattarella". Presenti anche le sorelle di Angela, Rossana e Naomi Celentano. Oggi, in occasione di un anniversario che vuole essere soprattutto di speranza, è stata inaugurata a Sorrento, una mostra fotografica sulla storia di Angela. Nel nome della piccola annunciata anche la nascita di una struttura per minori in difficoltà. Catello e Maria continuano a sperare come vent’anni fa di riaverla a casa, per loro il tempo non è passato.