Prova a camminare per le principali città della Cina e vedrai i negozi e gli annunci di Huawei ovunque.
La società cinese ha intanto superato alla fine del secondo trimestre dell'anno Apple diventando il secondo più grande vendor di smartphone al mondo per quota di mercato, e ha messo gli occhi sul gradino più alto del podio, attualmente detenuto da Samsung, ponendosi l'obiettivo di superarlo entro il 2020.
E' di questi giorni la notizia in cui l'azienda parla di telefoni pieghevoli, tecnologia mobile 5G e occhiali per realtà aumentata .
Ma non è sempre stato così, tanto che Huawei non aveva nemmeno uno smartphone di marca propria fino al 2010, tre anni dopo che Apple aveva debuttato il primo iPhone.
Ma Huawei vede il suo futuro anche oltre la telefonia e l'hardware, l'azienda ha servizi come cloud storage, streaming musicale e contenuti video, che sono poco conosciuti al di fuori della Cina; qualcosa di cui la società non parla molto, ma afferma che Huawei Music, la sua piattaforma di streaming musicale, ha 100 milioni di utenti attivi mensilmente, giusto per avere un paramentro di confronto, Spotify (il leader) ne ha 191 milioni.
Insomma, le ambizioni di Yu, CEO della divisione consumer dell'azienda, sono più grandi dei suoi smartphone, dichiarando: "Vogliamo assumere un ruolo da protagonisti nei prossimi dieci anni per diventare un fornitore di soluzioni intelligenti per la vita"