Un numero destinato a crescere nelle ore. Otto ultrà di entrambe le tifoserie sono stati arrestati nel corso della notte per gli scontri con le forze di polizia che si sono verificati ieri prima e dopo la gara di Champions League tra il Napoli e l'Eintracht. Cinque sono napoletani e tre tedeschi. Accusati delle devastazioni avvenute in centro città, tra Piazza del Gesù e il lungomare. Ma gli inquirenti continuano a lavorare per identificare i colpevoli attraverso le immagini dei video dei residenti e del sistema di videosorveglianza. Bruciate negli scontri anche auto della polizia.
Per tre tifosi napoletani si tratta di un arresto avvenuto in flagranza, mentre altri cinque sono stati fermati per un reato in flagranza differita. Tutti e otto sarebbero implicati in vari episodi di assalto, sia la notte intorno all'hotel in cui alloggiavano i tedeschi sia nella guerriglia esplosa in piazza del Gesù. Il bilancio non è ancora completo. I tifosi tedeschi prima di lasciare l'albergo, sono stati tutti identificati.
Intanto continua in prefettura il comitato straordinario per l'ordine e la sicurezza, solo pochi minuti fa è entrato nel palazzo di governo anche il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis.