Grandi manovre in consiglio. Uscita dal Pd, in rotta di collisione con il gruppo che aveva mandato a casa il sindaco Nicola Cuomo e rieletto al suo posto Tony Pannullo, Tina Somma entra nell’orbita dei fedelissimi a De Luca. Diventano così due i consiglieri comunali che aderiscono a Campania Libera. Con Ciro Cascone, quindi, la Somma condividerà le scelte che oggi li accomunano alla pattuglia dei dissidenti dichiaratisi a favore dell’appoggio esterno. Una pattuglia che, a questo punto, passa da sei a sette componenti, mentre a perdere due esponenti nel giro di pochi giorni è l’opposizione. Tina Somma, infatti, era stata eletta nella coalizione di centrodestra di Gaetano Cimmino. Una decisione dell’ultimo minuto, vista l’incompatibilità con il Pd a guida Iovino-Pannullo. Ora, però, anche lei entra nel limbo di quelli che stanno a guardare le mosse del sindaco per decidere di volta in volta cosa fare. Un ingresso tra i centristi che prevede un inasprimento della linea anti-Iovino visto il passato burrascoso tra i due. Si legge in una nota: “L’accordo è stato siglato alla presenza di Ciro Cascone, referente territoriale di Campania Libera nell’area stabiese e Pompei, e della stessa Tina Somma, seguendo a distanza di un anno l’adesione di Antonio Coppola, poi nominato nella giunta di Pompei. La consigliera comunale, riferimento dell’associazione Agorà, ha dichiarato di seguire la linea assunta dal movimento rispetto all’amministrazione guidata dal sindaco Antonio Pannullo”. Linea che volendo sposare un linguaggio tecnico si definisce di “appoggio esterno” a Pannullo. Cioè come spiega la nota: “Valuteremo provvedimento per provvedimento, nell’esclusivo interesse della città. L’accordo è stato siglato alla presenza del presidente regionale di Campania Libera, Tommaso Casillo, e del componente della segreteria del presidente De Luca, Mario Molino”. Ma l’ingresso potrebbe non cambiare la decisione presa da Pannullo oggi a Napoli per un ultimo incontro con il capogruppo regionale del Pd, Mario Casillo, prima di decidere cosa fare. Pronta ormai la sua squadra di governo con il rinnovo di quattro assessori blindati: Francesco Balestrieri, Giulia D’Auria, Carla di Maio e Pino Rubino promosso vicesindaco. Un quinto assessore toccherebbe ad un’altra nuova coppia di consiglieri: Giovanni Nastelli e Antonio Marino passato direttamente dall’opposizione in maggioranza. Un sesto dovrebbe essere un tecnico di sua scelta. Lasciando così una poltrona vuota per la prossima campagna acquisti. Quella obbligatoria per avere la maggioranza che al momento non ha. Sempre che non cambi ancora qualcosa in un consiglio comunale in cui in queste ultime settimane sono molte le valige già fatte.