Un terremoto improvviso quello che si è scatenato oggi nel Movimento Cinque Stelle dopo le parole di Di Battsta pronunciate nel programma dell'Annunziata mezz'ora in più su Rai 3.
Dibba nel corso dell'intervista si è lasciato andare quando senza mezzi termini e giri di parole ha detto: "Chiedo il prima possibile un congresso, usiamo anche questa vecchia parola, o un'Assemblea costituente o gli Stati Generali del Movimento 5 Stelle per costruire un'agenda politica e vedremo chi vincerà" queste le sue parole.
Passano pochi minuti e come un lampo, arriva a stretto giro via twitter l'affondo risposta di Beppe Grillo, capo storico e fondatore del MoVimento che dice: 'Dopo i terrapiattisti e i gilet arancioni di Pappalardo pensavo di aver visto tutto, ma ecco l'assemblea costituente delle anime del Movimento. Ci sono persone che hanno il senso del tempo come nel film il giorno della Marmotta".
Espressione che non deve essere piacuta un gran che a Di Battista che usando lo stesso strumento ribatte piccato: 'Ho fatto proposte e preso posizioni chiare. Si può legittimamente non essere d'accordo. Lo si dica chiaramente spiegando il perché'.
Un botta e risposta che segnala l'ennesima frattura all'interno del MoVimento e la tensione altissima che vivono le varie anime, con grosse nubi sul futuro, visti i toni e le parole usate che fanno temere, secondo i politologi, il rischio di una possibile scissione all'interno dei pentastellati, ormai sempre meno movimento del popolo e sempre più partito di Governo.
Intanto  c'è attesa per la posizione di Luigi Di Maio sulla nuova querelle in atto.