Riceviamo e pubblichiamo:

Ho avuto modo di guardare e soprattutto ascoltare la performance del Sig. Nappi al Corrierino. Credo sia opportuno chiarire e ribadire alcune realtà che si cerca di far passare come non vere: -portare persone a votare andando a prelevarli e ricondurli a domicilio rientra nella normalità oppure assomiglia ad uno scambio di cortesie? -Inviare messaggi per pubblicizzare la propria candidatura e' ammesso dallo statuto e dal codice etico del movimento? -Strappare i verbali della seduta elettiva e' stato un atto opportuno? -Affermare assoluta imparzialità da parte del consigliere Cirillo per l'elezione del candidato sindaco del movimento e poi portare tutta la famiglia, amici compresi a votare Nappi sembra un atto imparziale? Oppure ricorda il comportamento di quel che fu la Democrazia Cristiana? -Cirillo afferma in un video pubblicato da ILCORRIERINO.COM che l'avv. Vitiello avrebbe dovuto dimettersi immediatamente per le note vicende con Di Maio e poi va nel suo comitato elettorale alle 3,30 di notte assieme al suo stuolo che comprendeva anche la neo deputata Teresa Manzo a complimentarsi con il Neodeputato per l'ottimo risultato....(esistono testimonianze), contravvenendo palesemente ai dettami del Movimento, tutto normale? -il portale del movimento stabiese attualmente risulta ultrafiltrato dall'amministratore (sig. Nappi) candidato Sindaco... e questo e' il significato di uno vale uno? E dov'è il confronto? E la trasparenza? Ma soprattutto dov'è la tanto decantata democrazia partecipata? -Lo streaming delle riunioni ora non lo fanno adducendo la presenza di un minore. Basterebbe coprirne il volto... Quale lo scopo? C'e' qualcosa che funziona ad orologio. Allora egregio sig. Nappi, se nel primo articolo ho parlato di squallore mi sono mantenuto basso, mi sono contenuto. Fatti non chiacchiere. Sia bravo, si trattenga da dichiarazioni che lasciano il tempo che trovano.

                                                                                                                              Alberto Cataldo