Napoli, 22 maggio 2018 - Non c’è comparto produttivo che non sia investito da una riconversione “green”: la riduzione degli sprechi e la sostenibilità ambientale e sociale dei processi produttivi sono infatti considerati gli elementi chiave della strategia per superare la crisi, come dimostrato anche dal numero crescente di cittadini e clienti che si orientano verso aziende e prodotti verdi.
La messa a sistema delle attività indotte e del cosiddetto green job, sarà al centro del dibattito promosso dalla Uisp Campania dal titolo “UISP on the road, diamo forma al futuro”, e che si terrà venerdì 25 maggio (ore 18.30) presso il Teatro Minerva di Boscoreale (Na).
Dopo l'introduzione di Ivo Capone, Presidente UISP Campania e la relazione di Stefano Sergio Dati, Responsabile Nazionale Politiche Innovative SdA Montagna UISP, animeranno la discussione, moderata dal giornalista Domenico Gramazio, Carmine Calvanese (Presidente UISP Salerno), Federico Calvino (Vice Presidente UISP Napoli), Carmine Soricelli (Coordinatore SdA Ciclismo UISP Campania), Luigi Gaudelli (Consulente Qualità Sicurezza Ambiente referente ASSIDAL), Angela Altavilla (Consulente del Lavoro referente PIM Italia) e Sergio D'Angelo (Presidente Gesco Campania).
Le conclusione dell'incontro saranno affidate all'on. Mario Casillo, capogruppo del Partito Democratico del Consiglio Regionale Campania.
“Stupisce che questa partita non sia ancora una leva, se non univoca, quantomeno centrale nell’orientamento formativo e professionale dei giovani in cerca di lavoro – osserva Stefano Sergio Dati - . Invece di appiattirci su percorsi universitari o di scuola secondaria vetusti, fiacchi e ridondanti, occorre rendere sistemico
un percorso di orientamento serio verso competenze e professionalità di cui la nostra economia, la nostra società e il nostro ambiente necessitano.
I giovani sono la vera soluzione a questi problemi e sono coloro che davvero possono dare il via a un cambiamento rivoluzionario. Ne siamo convinti per diverse ragioni che risiedono innanzitutto nelle caratteristiche tipiche delle giovani generazioni, in particolare l’atteggiamento positivo
nei confronti del futuro, l’idealismo e quella creatività che consente di “pensare al di fuori degli schemi” e di trovare soluzioni nuove a problemi apparentemente irrisolvibili.
Green Jobs vuol dire anche turismo ma solo se sostenibile, vuol dire tutela e valorizzazione del patrimonio artistico, naturale, agroalimentare “che rappresenta il vero petrolio del nostro territorio. Questo approccio caratterizza un po’ tutti i nostri corsi anche quelli più tecnici per diventare Operatore Sportivo o Operatore LAI su fune”.