Ha cercato di strangolare la moglie davanti ai figli. Voleva i soldi per comprarsi la droga. La donna impaurita ha deciso di raccontare il suo inferno ai carabinieri. Una storia di violenze durate a lungo. La vittima costretta a fuggire di casa a Gragnano e rifugiarsi dai genitori. Una fuga per mettersi in salvo che si è ripetuta più volte. Arrestato il marito, è stato portato in carcere a Poggioreale. Questa mattina, a Gragnano, i Carabinieri della Stazione di Lettere, agli ordini del maggiore Donato Pontassuglia, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta di questa Procura della Repubblica nei confronti di un indagato. L'uomo aveva già precedenti di polizia per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e armi ed è ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia aggravati e lesioni personali ai danni della moglie. Terribile il racconto della vittima. Più volte la donna è anche finita in ospedale come dimostrano i referti medici. Diversi gli episodi di violenza, consumatasi all’interno delle mura domestiche e presso l’abitazione della famiglia d’origine, in uno dei quali la donna veniva afferrata per il collo e, solo grazie a un momento di distrazione, riusciva a divincolarsi e a recarsi presso la Stazione dei Carabinieri ove denunciava i fatti. L’indagato, espletate le formalità di rito, è stato portato in cella a Poggioreale.