“Il dato dei contagi è confortante ma non deve farci abbassare la guardia. Faremo questa prova con tutte le precauzioni del caso sperando che la situazione continui a migliorare”. Assicura il sindaco Cimmino. Le scuole a Gragnano verranno riaperte, fino alla prima media. Cimmino si atterrà alle disposizioni inserite nel decreto Draghi. Del resto il governo ha tolto a Presidenti di Regione e sindaci la possibilità di emettere ordinanze restrittive e risulta difficile ingaggiare una guerra sul piano delle competenze. “A scuola si tornerà solo in sicurezza”, aveva premesso, qualche giorno fa, il primo cittadino, mettendo un freno al ritorno dei ragazzi tra i banchi. Aveva chiesto un confronto con medici e dirigenti scolastici del territorio. Poi la decisione di attenersi al decreto Draghi che prevede per la zona rossa la riapertura delle classi fino alla prima media a partire dal 7 aprile. Del resto il numero dei positivi continua a scendere. Tre settimane fa si contavano oltre 600 contagi, qualche giorno fa Cimmino aveva annunciato la discesa fino a 350 positivi. Ora i dati parlano di 310 pazienti attualmente positivi sul territorio.
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