"Tu sei la rovina di tuo figlio". Una lite tra marito e moglie che sembra uguale a tante. Eppure innesca una sequenza di violenza fuori dal comune.
Il marito in un quartiere al confine tra Castellammare e Gragnano scaglia una sedia contro la moglie e il figlio, picchia entrambi con un bastone e colpisce la donna con una forchetta sulle braccia. Quando sono arrivati i carabinieri a casa tra le palazzine del Parco Imperiale ad aprire la porta è stato il ragazzino, ancora sanguinante e atterrito dalla situazione, che li ha portati in camera da letto, dove la mamma piangeva sul letto, ferita in diverse parti del corpo.
Dopo quel pomeriggio di terrore è finito in carcere un operaio 53enne, incensurato, adesso accusato di maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie e del figlio minorenne.
Spesso ubriaco non era la prima volta che l'uomo picchiava moglie e figlio, ma questa volta la moglie 45enne ha deciso di denunciare. Ai militari arrivati dopo la chiamata dei vicini spaventati dalle urla, la vittima ha raccontato tutto. Il 53enne si è scagliato prima contro il figlio, prendendolo a schiaffi e colpendolo con una sedia in legno. Poi la donna ha provato a difendere il ragazzo e la furia del 53enne hanno ricostruito gli investigatori si è rivolta verso di lei. Il marito violento non ha digerito la risposta della moglie, ha preso una scopa e l'ha colpita violentemente. La donna ha parato il colpo con il braccio e il bastone si è spezzato a metà. Non contento, il 53enne ha preso una forchetta dal tavolo e ha sferrato una serie di colpi alla moglie, che è riuscita ancora a difendersi ma è rimasta ferita sulle braccia. Una sequenza del terrore interrotta dai carabinieri.