GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




L'inchiesta

Gragnano, Nicholas ucciso a 17 anni: rischio ergastolo per i due killer

Chiuse le indagini sulla morte del ragazzo e il ferimento del cugino

di Redazione
Gragnano, Nicholas ucciso a 17 anni: rischio ergastolo per i due killer

Rischiano l'ergastolo i due giovanissimi killer di Nicholas. Chiuse le indagini sulla notte di sangue a Gragnano che costò la vita ad un ragazzo di 17 anni. Accusati di omicidio, con l'aggravante mafiosa, i due ragazzi che in una notte di maggio accoltellarono Nicholas e fuggirono. E' il pm della Dda Cimmarotta ad avere ricostruito la sequenza di morte, inserendola in una lite tra bande per il controllo mafioso delle piazze di spaccio a Gragnano. In cella da mesi, verso la richiesta di rinvio a giudizio con l'accusa più grave, Maurizio Apicella, 20 anni e figlio di un ras e il suo compagno di quella notte Ciro di Lauro, 21 anni. Furono loro, come hanno anche ammesso, a ferire a morte il nipote del boss Nicola Carfora e il cugino, Carlo Langellotti, che era con lui nella notte tra il 24 e 25 maggio scorso. Una lite finita male, senza l'intenzione di uccidere diranno i due che, nel tentativo di difendersi hanno chiesto perdono ai parenti di Nicholas. Non ci credono i familiari del ragazzo, che hanno raccontato agli inquirenti di minacce e tensioni prima dell'incontro. Del resto dalle immagini della videosorveglianza si vede Nicholas che prova a fuggire e viene raggiunto da Apicella che lo ferisce alla gamba. Una notte di cui risponderanno al processo in Corte d'Assise con il rischio di essere condannati al carcere a vita.
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21-11-2020 10:56:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA