LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




L'inchiesta

Gragnano, imprenditore edile sposta a Malta un tesoro per beffare i creditori: scatta il sequestro

Due milioni e mezzo di euro trasferiti ad una società estera prima di fallire

di Redazione
Gragnano, imprenditore edile sposta a Malta un tesoro per beffare i creditori: scatta il sequestro

Imprenditore edile sposta a Malta due milioni e mezzo di euro per beffare i suoi creditori. Si era creato un tesoretto da potersi godere, senza che fosse ingoiato nel pozzo del fallimento. Scatta l'inchiesta che, questa mattina, ha portato al sequestro dei beni di una società di Gragnano. I militari della guardia di finanza di Torre Annunziata hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, emesso dal giudice per le indagini preliminari del locale tribunale, su richiesta della procura della repubblica, nei confronti di una società a responsabilità limitata operante nel settore delle costruzioni con sede legale a Gragnano.
In particolare, a seguito delle indagini esperite nei confronti della società, i militari della compagnia di Castellammare hanno riscontrato che l'imprenditore aveva trasferito denaro e beni favore di una società estera con sede in Malta, per costruirsi un tesoretto che non finisse nel fallimento. Nello specifico, gli approfondimenti investigativi hanno consentito di appurare che l’imprenditore della società dichiarata fallita, allo scopo di sottrarre alla garanzia dei creditori il patrimonio societario, ha posto in essere specifiche condotte fraudolente volte alla dissimulazione del suddetto compendio aziendale, nonché di altri beni, determinando un danno patrimoniale di rilevante entità quantificato in circa 2,5 milioni di euro.
Il sequestro preventivo ha interessato un complesso immobiliare, tra cui capannoni industriali, unità abitative e terreni edificabili, nel comune di Sissa Trecasali in provincia di Parma.


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29-01-2019 12:45:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA