Prima in un pastificio che si impone a livello internazionale. Poi al comune e infine nella caserma dei carabinieri. A Gragnano il prefetto, Marco Valentini, si è soffermato sull'importanza "della videosorveglianza contro lo spaccio della droga". Arma in un territorio considerato tra le capitali della produzione di droga con il resto dei Monti Lattari. Arrivato, ieri pomeriggio, ha fatto visita al pastificio Di Martino di Gragnano, uno dei 7 stabilimenti dell'omonimo Gruppo (4 sono in Campania, 1 in Lombardia e 2 in Emilia-Romagna). Nel corso della visita il Prefetto, accolto dall'Amministratore delegato, Giovanna Di Martino, ha incontrato i lavoratori e visitato l'azienda, specializzata in una produzione artigianale IGP di altissima qualità che vanta una tradizione secolare e che rappresenta una importante realtà occupazionale sul territorio. "Una eccellenza come realtà produttiva" ha commentato. Poi al Comune di Gragnano per una visita istituzionale. Valentini è stato accolto dal Sindaco Paolo Cimmino, e dai componenti del Consiglio con i quali ha affrontato le tematiche più rilevanti che interessano il Comune, situato in posizione panoramica ai piedi dei Monti Lattari e che vanta origini antiche, testimoniate anche da alcuni ritrovamenti di epoca arcaica. Il Sindaco ha illustrato le iniziative in atto per il rilancio e lo sviluppo del contesto, caratterizzato dalla presenza di importanti realtà imprenditoriali. Il Prefetto, che ha visionato il moderno sistema di videosorveglianza approntato dal Comune, si è poi recato presso la locale Stazione dei Carabinieri, incontrando il personale dell'Arma che garantisce quotidianamente la sicurezza. "Nei prossimi mesi – ha spiegato il sindaco Cimmino – la videosorveglianza sarà potenziata grazie all'installazione di telecamere nei pressi delle scuole per limitare lo spaccio di droga e per maggiore controllo nella Valle dei Mulini". "La percezione di sicurezza – ha sottolineato Valentini – aumenta se la centrale operativa, come accade a Gragnano, è gestita anche dalle forze dell'ordine. E la presenza di un impianto di videosorveglianza funzionante scoraggia anche le persone a delinquere". 
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