GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




La storia

Gragnano, i Mascolo raccolgono l'eredità del patron: 'Pronti a comtinuare'

La testimonianza: 'Raccogliamo il testimone da chi ci ha preceduto'

di Redazione
Gragnano, i Mascolo raccolgono l'eredità del patron: 'Pronti a comtinuare'

È scomparso per Covid, ma ha lasciato un'eredità che è parte integrante di Gragnano. “Continueremo a portare avanti la tradizione del panuozzo come ci hanno insegnato i nostri nonni e i nostri padri. Anche se ora purtroppo sono costretti a guardarci da lassù”. E’ il messaggio della famiglia Mascolo, i cultori di una tradizione che si tramanda da decenni e che li vede protagonisti di un marchio ormai conosciuto in tutto il mondo: il panuozzo. Purtroppo qualche giorno fa è mandato uno dei padri fondatori: Pietro Mascolo ha perso la sua battaglia contro il covid, ma la sua famiglia ha ora un'eredità importante da continuare a tramandare. IL PANUOZZO. Si tratta di un pezzo di pane pizza farcito dalla forma ovale. La sua tradizione si rinnova nella famiglia Mascolo, grazie a Giuseppe, capostipite di una famiglia di panificatori, fin dal 1983 Prima era conosciuta come “’a marènn”, un classico pane farcito con pancetta e sugna. Poi è stata portata la variante del pane pizza. La prelibatezza di questo cibo si diffuse a macchia d’olio e divenne ben presto rinomatissimo a Napoli e in provincia. Molte sono le pizzerie che ancora oggi, rendono omaggio e contribuiscono al successo del panuozzo, una variante meno diffusa, ad esempio, prevede l’utilizzo del pane “cafone”. Il marchio resta sempre però della famiglia Mascolo. Da qualche anno il panuozzo di Gragnano, ha acquisito una marcia in più. Nel dicembre 2013 infatti, i fratelli Mascolo, consegnarono al Pontefice, nel corso di un udienza a piazza San Pietro, il classico panuozzo con mozzarella e pancetta. Papa Bergoglio ringraziò con un saluto i fratelli e benedisse davanti a milioni di persone il frutto del loro lavoro
Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

26-01-2021 20:15:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA