GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




L'emergenza

Gragnano, giovane assistente di volo il terzo caso di coronavirus

Il giovane, tornato da Brescia, in isolamento con la sua famiglia

di Redazione
Gragnano, giovane assistente di volo il terzo caso di coronavirus

Un assistente di volo tornato da Brescia a Gragnano. È un ragazzo il terzo caso di coronavirus in città. E' in buone condizioni di salute e si trova in isolamento con la mamma e il resto della famiglia. Non ha i sintomi che fanno scattare l'allarme, ma il suo tampone è risultato positivo dopo avere frequentato un corso nel cuore del focolaio italiano fino ad inizio marzo. E' il terzo caso di coronavirus a Gragnano. Di qui l'appello del sindaco Cimmino che ha chiesto, di nuovo a tutti, di restare a casa. Il primo cittadino, in una sua lunga nota, ha ricostruito tutte le tappe della vicenda e la rete dei contatti del giovane rientrato a Gragnano meno di una settimana fa: "Comunico alla cittadinanza che sono stato informato dal Responsabile del Dipartimento di Prevenzione ASL Na 3 che un altro nostro concittadino, ad oggi il terzo caso, è risultato positivo al tampone per la ricerca del COVID 19 nella forma asintomatica. Ho contattato telefonicamente la madre la quale ha precisato che il figlio fa parte di un gruppo di allievi per assistenti di volo di una compagnia aerea, e, dopo aver frequentato un corso a Bergamo dal 26/01/2020 al 02/03/2020, è stato trasferito all'aeroporto di Hahn in Francoforte (Germania) dove è rimasto fino al giorno 15/03/2020. Nella stessa giornata il ragazzo è, quindi, tornato a Gragnano presso la propria abitazione dalla quale non si è mai allontanato. Lunedì 16/03/2020, infatti, riceveva comunicazione da un collega del corso, residente in Roma, di essere risultato positivo al test. Rivoltosi pertanto al suo medico di fiducia ed all'Unità di prevenzione di Gragnano, è stato sottoposto anch'egli al test che è risultato positivo. Come riferitomi dalla madre, il ragazzo convive con lei e la sorella, mentre il padre risiede altrove e non ha avuto negli ultimi mesi contatti con il figliolo. Peraltro, la madre riferisce che sia il ragazzo che i conviventi stanno bene e non hanno mai presentato sintomi o segni della malattia ed attualmente sono in isolamento domiciliare, sotto la sorveglianza quotidiana del medico curante e dell'Unità di prevenzione. Al nostro concittadino e alla sua famiglia va la vicinanza da parte di tutta la comunità Gragnanese. Sto approntando, naturalmente, tutte le iniziative di competenza del Comune, di cui Vi darò prontamente notizia". Di qui il rinnovato appello del sindaco: "Vi invito ancora di più, a rispettare con rigore le disposizioni di legge e quelle che impartirò, invitandovi a rispettare il divieto di uscire dalle abitazioni se non per necessità e per il tempo strettamente necessario". Il primo cittadino annuncia anche la linea dura: "Ho richiesto e sollecitato le Forze dell'ordine, a cui rinnovo il mio ringraziamento per l'opera alacremente svolta, controlli sempre più stringenti e severi, perché dobbiamo capire, tutti, che soltanto rispettando il divieto di assembramento ed il distanziamento sociale possiamo contenere l'espansione del virus".
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21-03-2020 11:53:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA