GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




Il progetto

Gragnano, concluso il progetto 'Viviamo la Biblioteca'

Nella città della Pasta si allenano i giovani a diventare menti critiche

di Red
Gragnano, concluso il progetto 'Viviamo la Biblioteca'

Sì è concluso ieri il progetto "Viviamo la Biblioteca" del comune di Gragnano che ha visto protagonisti i bambini della scuola primaria e il libro in una modalità semplice, profonda e attuale, in un luogo che considero religioso: la biblioteca comunale – dice la titolare del progetto Stefania Del Gaudio.

Il progetto a sostegno della lettura è stato ideato e realizzato dalla titolare della società Favoliamo, Stefania Del Gaudio, coadiuvata dalla collaboratrice, la d.ssa Valeria Nassisi e dal dr Luca Olivetti, responsabile delle riprese.
 
Il progetto ha riscosso grande consenso dalle scolaresche che hanno partecipato con interesse ed entusiasmo, tanto da indurre il Sindaco, il dr Nello D’Auria e l’Assessora alla scuola e cultura, la d.ssa Filomena Di Maio, ad una promessa: non interrompere il filo della conoscenza con altre proposte culturali sul territorio, estendendo la partecipazione a tutte le famiglie.

Il progetto mira a rafforzare e sollecitare riflessioni riguardanti la Costituzione e i suoi principi fondamentali, a chiusura un percorso didattico iniziato dalle docenti in classe.

Per parlare con i bambini di Costituzione e dei suoi principi, ho trovato utile partire dalla conoscenza di sè stessi, per comprenderne i bisogni, riflettere su “come” soddisfarli e “cosa” possiamo fare per assicurarci che vengano garantiti - dice Stefania Del Gaudio - da qui l’idea di dare agli eventi lo stesso titolo del libro "Che cos'è un bambino?" che ha aperto ciascun incontro.

Ai bambini sono state consegnate delle domande per le quali non sono state richieste risposte: hanno il solo e unico scopo di sollecitare MENTI CRITICHE. Hanno potuto riflettere su Aforismi e scrivere i loro pensieri condividendoli con i compagni.
Infine, nel “confessionale”, intervistati, i bambini hanno rilasciato le loro riflessioni.
La scelta di questa modalità è spinta dalla necessità di  allenare i giovani  a menti critiche e cuori intelligenti per una cultura dell'empatia.


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15-06-2023 17:42:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA