GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Gragnano, bullizzato tredicenne ci sono anche gli indagati nella morte di Alessandro: arrestati in 5

Per tre anni lo hanno perseguitato, la vittima ha pensato al suicidio

di Redazione
Gragnano, bullizzato tredicenne ci sono anche gli indagati nella morte di Alessandro: arrestati in 5

Aveva solo undici anni quando hanno cominciato a perseguitarlo. I carabinieri arrestano 5 minorenni a Gragnano. Il ragazzino di 13 anni ha pensato anche di suicidarsi. Ed è stato vittima di una rapina nell'incubo a cui è stato costretto. Tra loro ci sono anche 2 ragazzi già indagati nell’ambito del procedimento penale relativo al suicidio del 13enne Alessandro Cascone avvenuto lo scorso 1 settembre

Per delega del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, si comunica (nel rispetto dei diritti degli indagati, da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino a definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) quanto segue.

Questa mattina, a Gragnano, i militari della Compagnia Carabinieri di Castellammare di Stabia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare del collocamento in comunità, emessa dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Napoli su richiesta della locale Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, nei confronti di 5 indagati, gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di atti persecutori e rapina.
Le indagini, condotte dai Carabinieri della Stazione di Gragnano e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, hanno avuto origine nel settembre u.s. ed hanno consentito di appurare che un ragazzo di 14 anni di Gragnano aveva subito nel corso degli ultimi 3 anni una serie di atti persecutori.
Gravemente indiziati di averli posti in essere sono i 5 indagati, di età compresa fra i 15 e i 18 anni, destinatari delle misure (l'unico 18enne presente tra i cinque indagati era minorenne all'epoca dei fatti).


Nello specifico le condotte vessatorie sarebbero sfociate anche in una violenta aggressione fisica avvenuta nel settembre scorso che avrebbe provocato alla vittima lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. Secondo la ricostruzione investigativa la vittima sarebbe stata costretta a cambiare scuola nell’anno scolastico in corso e la stessa, durante la frequenza del terzo anno di scuola media inferiore, avrebbe addirittura esternato la volontà di togliersi la vita. Le indagini hanno poi permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di 3 destinatari dell’odierna misura cautelare e di un quarto soggetto non imputabile poiché minore di 14 anni, in ordine alla rapina di un coltellino multiuso, avvenuta nel mese di aprile u.s.. Il giovane 14enne avrebbe infine subito sin dalle scuole elementari numerosi atti di bullismo da parte di un coetaneo, non destinatario dell’odierna misura cautelare poiché all’epoca dei fatti infraquattordicenne e quindi non imputabile. Si specifica che due degli odierni destinatari di misura cautelare sono altresì indagati nell’ambito del procedimento penale riguardante il suicidio del 13enne Alessandro Cascone, avvenuto proprio a Gragnano lo scorso 1 settembre.

Al termine delle formalità di rito gli indagati sono stati sottoposti alla misura del collocamento in comunità.


Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

16-12-2022 07:57:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA