Un broker svuota il conto corrente di un'anziana di Gragnano. Un raggiro da 800 mila euro, avvenuto in due anni, carpendo la buona fede dell'anziana di 86 anni. Una vicenda che ha portato al rinvio a giudizio del promotore finanziario di Torre del Greco, della moglie, del figlio e della nuora. Tutti a processo nel 2020 secondo quanto deciso dal gip di Torre Annunziata. L'amara vicenda è diventata storia processuale quando la facoltosa anziana si è accorta degli ammanchi per un puro caso. La donna voleva pagare dei medicinali con la sua carta di credito e si è accorta che quel conto corrente era stato prosciugato. A sua insaputa il promotore finanziario aveva intestato più carte di credito alla donna di cui la vittima non sapeva neanche l'esistenza e che utilizzava il truffatore a suo piacimento. Bancomat utilizzati per comprare vestiti di marca, viaggi e soprattutto finanziare un matrimonio da favola del figlio dell'uomo al Castello di Castellammare. Piu' tanti bonifici con diverse causali, dal compleanno all'onomastico per ogni componente della famiglia, che conduceva una vita da nababbi con i soldi dell'anziana. Tanti gli acquisti anche nel settore dell'elettronica a dispetto del fatto che la donna non sapesse usare neanche un computer. Un fiume di soldi indirizzato verso la famiglia di Torre, alla completa insaputa della vittima con l'unica colpa di essersi fidata della persona sbagliata, come anticipa il quotidiano Metropolis. Ora i quattro si ritroveranno nel ruolo di imputati al processo e con una causa civile che incombe, visto che la donna chiede indietro tutti i suoi soldi.
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