A Gragnano trovate duecento lettere della Gori in strada. Denunciato il caso ai carabinieri, aperta un'inchiesta sulle bollette mai arrivate a destinazione. La Gori ha aperto una verifica interna e denuncia di volersi costituire parte lesa. Scrive la società di gestione delle risorse idriche: "Il servizio di recapito delle bollette con certificazione on-line degli esiti di consegna è attualmente gestito dalla ditta “CRC-POST srl”. GORI monitora puntualmente e gestisce le segnalazioni e le lamentele dei propri clienti in merito alla mancata/ritardata consegna delle bollette, anche attraverso una verifica in contraddittorio con la ditta incaricata dei casi segnalati. In merito all’accaduto, GORI ha tempestivamente provveduto a convocare il responsabile della ditta appaltatrice del servizio di recapito, la “CRC-POST Srl”, allo scopo di ricevere chiarimenti ed assumere le conseguenti misure. Qualora i fatti rilevabili dai canali social fossero accertati, la GORI sarebbe parte lesa ed attuerà conseguentemente tutte le azioni a salvaguardia dell’immagine aziendale ed a tutela dei propri clienti".
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