Arsenale in una cantina a Gragnano. Scoperti più di 100 chili di botti illegali per un valore di 45 mila euro. Pronti ad essere venduti per Capodanno. Arrestato pregiudicato. La Compagnia della Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia, nell’ambito dell’intensificazione dell’attività di controllo economico del territorio in vista dell’approssimarsi delle festività natalizie, ha sequestrato a Gragnano, oltre 1.870 “botti proibiti” di fabbricazione artigianale ed arrestato il responsabile. Gli stessi, dal peso di circa 100 chili, avrebbero fruttato sul mercato oltre 45 mila euro. In particolare, i finanzieri nel corso di una perquisizione domiciliare, insospettiti dall’atteggiamento eccessivamente collaborativo della parte – un pregiudicato quarantanovenne del posto – che in un primo momento aveva esibito alcuni fuochi d’artificio certificati e di libera vendita, hanno approfondito i controlli e scoperto nella cantina della sua abitazione un vero e proprio arsenale di artifizi esplodenti di fabbricazione clandestina ed estremamente pericolosi, del tipo “cipolle”, “track”, “Cobra”, “Ak-47” oltre a diverse “batterie composte da 20 tronchetti”. Al termine dell’operazione, svolta con l’ausilio tecnico del Nucleo Artificieri della Questura di Napoli, le Fiamme Gialle stabiesi hanno tratto in arresto in flagranza di reato il responsabile in violazione alle normative vigenti. Il materiale esplodente sequestrato, dotato di “micidialità nei confronti di persone e capace di generare una esplosione di massa anche in caso di scoppio parziale”, è stato distrutto secondo le previste cautele di sicurezza.