Due morti in 24 ore a Gragnano. Due pazienti che non sono riusciti a superare le conseguenze del Covid. Sono morti in due ospedali differenti, lontano dalle famiglie e nel totale isolamento imposto dal virus. Citta' di nuovo a lutto, dopo avere pianto anche la scomparsa di un giovane di 23 anni. Sconforto tra amici, parenti e conoscenti. C.M., 68 anni, era ricoverato al Covid Hospital “Moscati” di Avellino. Le sue condizioni erano apparse da subito gravi. Dopo quattro giorni di ricovero, il suo cuore ha smesso di battere questa notte. A. M., 73 anni, ha lavorato per 30 anni in Fincantieri prima di raggiungere la pensione. Era ricoverato all’ospedale Cardarelli di Napoli. Salgono i morti nonostante scendano i contagi. Il tasso di positività al tampone scende dal 17 al 13 per cento, così come le persone attualmente positive. Erano 560 una settimana fa, ora ne sono 465. "La situazione è ancora grave e allarmante - ha ripetuto ancor auna volta il sindaco Paolo Cimmino -. In questa fase di terza ondata e in attesa che il piano vaccinale coinvolga tutti noi, raccomando massimo rigore nel rispetto delle regole imposte da Dpcm, ordinanze regionali e sindacali”.