Il suo posto vuoto all'ultimo banco. Ci si è seduta la mamma nel primo giorno di scuola senza Ale.
Cerimonia in suo ricordo ieri all'istituto Roncalli di Gragnano che ha riaperto i cancelli dopo quasi due settimane dalla morte del tredicenne.
Ha celebrato una messa in suo ricordo il parroco don Paolo della chiesa del suo quartiere. Riferimenti "alla sua anima bella" e alla resurrezione mentre i suoi compagni di scuola erano provati dall'emozione.
Poi anche i genitori Katia e Nello sono entrati in classe con i compagni di Alessandro che quest'anno faranno la terza media. Momenti di dolore e commozione hanno segnato l'avvio dell'anno scolastico.
Intanto oggi in Procura i periti nominati dal sostituto Giuliana Moccia e dalla famiglia di Alessandro acquisiranno i contenuti trovati sui due cellulari e sul suo computer.
Saranno esaminati anche App e social alla ricerca dei messaggi con cui il tredicenne è stato bersagliato prima di precipitare dalla finestra della sua cameretta il primo settembre.
Un passaggio fondamentale nell'inchiesta sulla sua morte che ha portato all'iscrizione nel registro degli indagati dell'ex fidanzatina e di altri cinque giovanissimi tra parenti e amici.
Tutti accusati di istigazione al suicidio per messaggi di insulti e inviti a compierd il gesto estremo.