GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




Politica

Governo: nulla di fatto dopo il primo giro di consultazioni. Il presidente Mattarella annuncia che occore più tempo

Difficile l'interlocuzione fra i partiti in stallo fra veti incrociati e aventino

di Redazione
Governo: nulla di fatto dopo il primo giro di consultazioni. Il presidente Mattarella annuncia che occore più tempo

Il primo giro di consultazioni si è concluso come era ampiamente nelle previsioni di tutti gli addetti ai lavori, con un nulla di fatto; almeno sotto il profilo dell'affidamento dell'incarico di formare il nuovo governo.
Al termine degli incontri con le forze politiche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rilasciato una breve dichiarazione dove afferma che: Nessun partito e nessuno schieramento dispone da solo dei voti necessari per formare un governo e sostenerlo, è indispensabile quindi, secondo le regole della nostra democrazia che vi siano intese tra più parti per formare una coalizione che possa avere una maggioranza in Parlamento.
Nelle consultazioni in questi due giorni questa condizione non emersa".
Mattarella ha poi continuato dicendo: farò trascorrere qualche giorno di riflessione, anche sulla base della esigenza di maggior tempo che mi è stata prospettata da molte parti politiche.
Sarà utile anche a me per analizzare e riflettere su ogni aspetto delle "considerazioni fatte dai partiti e "sarà utile a loro per valutare responsabilmente la situazione, le convergenze programmatiche, le possibili soluzioni per dare vita a un governo".
Il Capo dello Stato ha fatto intendere che riconvocherà un secondo giro di colloqui non prima della metà della settimana prossima.
Intanto M5S, Centro-destra e PD sono alle prese con lo stallo che si è creato in questo primo scorcio di legislatura determinato da veti incrociati e prese di posizioni più o meno nette, e cercano nuove soluzioni per ottenere la maggioranza parlamentare.
Il PD continua a mantenere ferma la sua posizione e affermare in ogni occasione che il ruolo che gli italiani hanno affidati ai dem e quello di opposizione, ma le varie anime all'interno del partito iniziano a fare piccole aperture in attesa, il Centro-destra che si presenta non unito al Colle consente a FI di segnare un punto a suo favore sdoganando Berlusconi; Salvini dal suo canto giura amore eterno alla coalizione ma rivendicandone la leadership, mentre FdI con Giorgia Meloni è impegnata a fare da collante fra i due azionisti di maggioranza.
La novità della giornata però alla fine viene da Luigi Di Maio che apre ufficialmente la stagione dei "due forni" dichiarando che il governo per i pentastellati è possibile solo con la Lega (senza FI e FdI)  o in alternativa cn il PD e su precisi punti di programma (Il contratto di governo).
Dichiarazione che lascia più di un dubbio su cosa inserire nel contratto di governo anche alla luce dei programmi presentati agli italiani.
La sensazione dopo questo primo giro è che ci vorrà molto tempo per avere un nuovo governo


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06-04-2018 09:31:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA