La fine dell'occupazione del Liceo classico Plinio Seniore dipende da una firma. E' quella della preside Fortunella Santaniello sul foglio delle richieste che, questo pomeriggio, le verrà consegnato da rappresentante d'istituto e quelli di classe. In realtà una primo, decisivo, segnale di distensione era previsto stamattina quando, nel cortile davanti alla palestra, centinaia di occupanti attendevano la dirigente scolastica per ribadire le loro proposte davanti anche ad un gruppo di insegnanti, circa 15. Ma l'assemblea generale, quella dove peraltro era stata invitata anche la stampa salvo poi essere gentilmente accompagnata fuori, non ha emesso una fumata bianca. Perché la Santaniello, chiusa nel suo ufficio, ha preferito non partecipare. O almeno non dall'inizio. Ha fatto la sua apparizione solamente quando una delegazione di studenti ha bussato alla sua porta invitandola a scendere. Arrivata in cortile, ha preso subito la parola. Pochi secondi, il tempo di comunicare: "Ci vediamo questo pomeriggio in aula professori. Discuterò solo con i delegati incaricati". Poi via, di nuovo nel suo ufficio, quello che accetta le visite soltanto dopo aver compilato un apposito modulo e, solo se, bussando al citofono vicino alla sua porta, un semaforo (sì, c'è proprio un mini semaforo) diventa verde. Se è rosso, invece, "ritenta, sarai più fortunato". Tuttavia non è poi andata così male per gli occupanti perché almeno hanno incassato i complimenti dell'ala morbida degli insegnanti presenti in assemblea. Sembra che persino i prof che, venerdì, erano stati travolti dall'onda studentesta, gli abbiano riconosciuto doti di compattezza e perseveranza. Un esempio anche per la loro categoria e si augurano che il braccio di ferro con la dirigenza non duri troppo a lungo perché queste sono ore di lezione (perse) importanti, prima delle lunghe vacanze invernali. Insomma un bel complimento che arriva dopo 100 ore di occupazione, notti e domenica compresi. Si, ma quali sono le richieste che la Preside dovrà accettare per vedere il suo Liceo (succursale di via Virgilio inclusa) ritornare alla normalità? Problema aule: poche per un numero di studenti così elevato. Questo tema, in settimana, è stato discusso anche con il Sindaco, Antonio Pannullo, il quale ha promesso di concedere loro alcune aule della, ormai, ex Pretura (ma a partire da settembre, almeno). Dialogo deficitario fra studenti e dirigenza (vedi sopra alla voce semaforo). Gite: costose, da pagare con scadenze immediate. Orario delle lezioni: secondo gli studenti mal organizzato e che prevede troppi cambi di aule. Per i professori (o almeno per preside e vice), invece, no. Le rotazioni sono ridotte al minimo e, siccome, la settimana degli studenti è strutturata su cinque giorni e non su sei, quel giorno serve ad ottimizzare gli spazi a disposizione( sia della centrale sia della succursale) da garantire agli alunni. L'occupazione, dunque, avrebbe le ore contate. Dipende da una firma.