Gli investigatori sull'algerino accusato di terrorismo: "Nessun errore di persona"
La digos smentisce il sindaco: "Siamo sicuri delle informazioni in nostro possesso". Non si cercano complici
"L' indagine non è ancora conclusa. Stiamo lavorando". Fonti investigative interpellate dall'ANSA escludono qualunque errore di identità nell'arresto dell'algerino Djamal Eddine Ouali, ipotesi sollevata oggi dal sindaco di Bellizzi, Domenico Volpe, e si dicono sicure delle informazioni in possesso sul 39enne. Anche la giornata festiva di lunedì in Albis ha visto al lavoro gli agenti della Digos di Salerno, che stanno cercando di ricostruire la rete di contatti di Ouali. Non si cercano, però - come reso noto ieri dal questore Alfredo Anzalone - complici dell'algerino.
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