Il suo sogno era aiutare i bambini a nascere, ma è andato a pezzi insieme alla sua vita in un tragico incidente. Sono stati i suoi amici a provare a realizzare il sogno di Orsola. Dal giorno del funerale i ragazzi del Forum dei giovani non hanno mai smesso di lavorare all’impegno che avevano preso. La giovane venticinquenne era arrivata fino in Germania per diventare un’ostetrica e proprio mentre andava ad un colloquio di lavoro la sua vita si è spezzata in un tragico incidente stradale. A distanza di due mesi sono stati raccolti sedicimila euro, con la campagna #raccoltafondiOrsolavive. La cifra sufficiente per comprare una incubatrice con un monitor per le funzioni celebrali in grado di aiutare i neonati in difficoltà. Il macchinario è stato donato al reparto di neonatologia del San Leonardo accompagnato ad una lettera firmata dalla mamma di Orsola Apuzzo. Indirizzata al primario Roberto Cinelli, come riporta oggi il quotidiano Metropolis, la signora Aurelia Somma Cuomo scrive: “Con la certezza che le apparecchiature saranno di grande aiuto per salvare la vita di tanti neonati, cosa che stava a cuore alla mia adorata Orsola”. Un gesto di solidarietà dei giovani di Pimonte e dei tanti che hanno voluto bene ad una ragazza dai tanti sogni e dal sorriso speciale.