VENERDÌ 14 MARZO 2025




Il caso

Giulia uccisa al settimo mese di gravidanza, Alessandro Impagnatiello condannato all'ergastolo

La sentenza della Corte d'Assise

di Redazione
Giulia uccisa al settimo mese di gravidanza, Alessandro Impagnatiello condannato all'ergastolo

Alessandro Impagnatiello è stato condannato all'ergastolo e a tre mesi di isolamento diurno per aver ucciso a coltellate la fidanzata Giulia Tramontano, di 29 anni, incinta di sette mesi, il 27 maggio 2023 a Senago, in provincia di Milano. La sentenza è stata emessa nella giornata contro la violenza sulle donne. Lo ha deciso oggi la Corte di Assise al termine del processo di primo grado per omicidio volontario pluriaggravato, interruzione di gravidanza non consensuale e occultamento di cadavere. Impagnatiello all'ergastolo è detenuto nel carcere di San Vittore dal giugno del 2023.  Tutti i familiari di Giulia Tramontano si sono abbracciati e hanno pianto dopo la sentenza.

In particolare la madre della 29enne, Loredana Femiano, subito dopo il verdetto è scoppiata in lacrime ed è stata abbracciata dal marito Franco, dalla sorella di Giulia, Chiara, e dal fratello Mario.


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25-11-2024 14:26:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA