La teneva nella borsa come se fosse una pochette per il trucco. Si aggirava nel cuore della notte nel centro di Sarno con una bomba artigianale, fornita di miccia lunga 25 centimetri, quando è stata fermata da una pattuglia della Polizia. Arrestata la donna accusata di avere scritto sulle mura minacce contro il sindaco Canfora. Si tratta di una donna,di 44 anni, denunciata nel dicembre dello scorso anno con l'accusa di essere la responsabile di alcune invettive contro Giuseppe Canfora (anche presidente della Provincia di Salerno), ed il Partito Democratico.
La donna è stata bloccata dai poliziotti del locale commissariato intorno alle 3 e alla vista degli agenti ha cercato di occultare la borsetta che però è stata recuperata dalle forze dell'ordine che all'interno hanno trovato un involucro in plastica, di forma circolare, dalle dimensioni simili a un contenitore per bibite, dal cui fuoriusciva una miccia di accensione. Nello stesso sacchetto è stato trovato anche un manganello telescopico in metallo. L'ordigno è stato esaminato dagli artificiere della Questura di Salerno ed è risultato del tipo che viene usato nella pirotecnia professionale.
La donna, che non ha voluto fornite nessuna spiegazione, è stata arrestata ed è finita ai domiciliari.