VENERDÌ 18 OTTOBRE 2024




Il Fatto

Giornata Internazionale contro l’omofobia, Ilaria Abagnale “L’amore non ha confini, l’odio sì”

La consigliera metropolitana con delega alle pari opportunità si schiera contro ogni forma verbale di violenza

di Rosa Abagnale
Giornata Internazionale contro l’omofobia, Ilaria Abagnale “L’amore non ha confini, l’odio sì”

“In occasione della Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia, ho sottoscritto l’adesione alla campagna di comunicazione della RE.A.DY per il contrasto all’hate speech, con particolare attenzione ai giovani e al mondo della scuola. La tolleranza di un linguaggio basato sulla discriminazione è un fenomeno che si riflette inevitabilmente sull’intera società. È inammissibile qualsiasi comportamento che tenda a deridere un individuo, specialmente per il proprio orientamento sessuale o l’identità di genere. Insegniamo al rispetto delle altrui scelte e della serenità che ne consegue, dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Sempre, ogni giorno di più.” Queste le parole di Ilaria Abagnale, consigliera metropolitana con deleghe alle pari opportunità in occasione dell’International Day against homophobia, transphobia and biphobia.

Promossa dal Comitato Internazionale, la Giornata contro l'Omofobia e la Transfobia è riconosciuta dall'Unione europea e dalle Nazioni Unite e si celebra dal 2004 ogni 17 maggio. L'obiettivo della giornata è quello di promuovere e coordinare eventi internazionali di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare il fenomeno dell'omofobia, della bifobia e della transfobia.

I dati statistici mostrano come episodi di violenza, bullismo e discriminazione siano in allarmante crescita e quanto, quindi, sia necessario promuovere iniziative volte a contrastarli volgendo particolare attenzione ai giovani e al mondo della scuola. Ogni violenza fisica ha la sua matrice nell’uso di un linguaggio aggressivo, spesso erroneamente si tende a trascurare e minimizzare il fenomeno ma l’effetto di questi comportamenti sociali richiede un’attenta riflessione a tutela soprattutto di tutti quei giovani particolarmente vulnerabili. Con l’avvento dei social network il linguaggio d’odio verso ragazzi LGBT+ ha spesso prodotto effetti devastanti che hanno indotto addirittura a gesti estremi coloro che lo hanno subito.

E’ necessario mantenere il principio di intolleranza ma ribaltarne l’obiettivo indirizzandola verso la discriminazione e coloro che ne fanno un’ arma per annientare il prossimo. Tutto volge sempre ad un semplice concetto, quello di rispetto, in assenza del quale i pilastri di una serena convivenza vengon meno.

“Di fronte alla gravità dei dati e degli episodi sempre più spesso oggetto di cronaca, la Città Metropolitana di Napoli ha accolto con responsabilità l’invito della RE.A.DY (Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere) a partecipare a questa campagna di comunicazione per richiamare l’attenzione dei cittadini su un fenomeno preoccupante, che mette in pericolo la serenità dei nostri giovani e rispetto al quale noi adulti abbiamo il dovere di non restare indifferenti” conclude la Consigliera metropolitana, Ilaria Abagnale


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17-05-2022 11:45:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA