Torna Gigi D'Alessio dal 18 ottobre con il nuovo album "Noi due". Il disco è una totale rivoluzione musicale.
Fiorella Mannoia, Emis Killa, Guè Pequeno, Giusy Ferreri e Luchè sono solo alcuni dei nomi che hanno collaborato al nuovo album di Gigi D'Alessio intitolato "Noi due". L'artista napoletano ritorna in radio con una serie di canzoni che hanno sorpreso la critica ed anche i malpensanti. D'Alessio con il nuovo album si riscatta dall'etichetta di "pop napoletano e basta" e propone un sound nuovo, giovanile anche facendosi accompagnare da icone della musica contemporanea. Lo aveva già dimostrato che qualcosa stava cambiando quando aveva deciso di incidere il singolo "Quanto amore si da" insieme all'amico di merenda di X-Factor Guè Pequeno. Era scomparso il Gigi “pop-napoletano” per lasciare spazio, niente poco di meno che, al reggaeton! Questa rivoluzione è continuata nell'album con la scelta di un featuring con Emis Killa per raccontare la "Milano da bere". Il brano descrive una città modaiola, sempre al passo con i tempi che vive le sue rivoluzioni sotto gli occhi della Madonnina. Il capoluogo lombrado è descritto attraverso la lente del rap e trap e soprattutto attraverso gli occhi di un napoletano.
“Noi due” però lascia spazio anche a momenti di musica assolutamente D’Alessiani, quelli che tutti si aspettano in un suo disco. Forse ha superato anche le aspettative con il brano "L'ammore" cantata insieme a Fiorella Mannoia. Un testo napoletano meraviglioso, forse il migliore dell'intero lavoro, che acquisisce spessore ed eleganza grazie ad un interprete romana che parla un napoletano perfetto. In "Cosa vorresti davvero" Gigi continua a camminare sul filo del tradizionale pop che ritroviamo anche in "Mentre la vita se ne va" e la sensuale "Amanti noi".
Tra gli altri duetti riusciti ci sono quello con Luchè per il brano "Come me", un mix di suoni elettronici che fanno da cornice al tema dei ricordi, e quello con la collega Giusy Ferreri "Non solo parole". Quest'ultima è un mix di voci possenti che si confondono tra suoni elettronici e sembrano essere da sempre insieme.
Nell’album non guasta nemmeno la classica ballad romantica "Una bellissima storia d'amore" e la dedica all'innamorato in napoletano con un moderno auto-tune in "Purteme cu tte".
"Noi due" potrebbe essere la premessa di un nuovo D'Alessio che ha aperto le porte alla sperimentazione e sta cercando di reinventarsi, utilizzando la sua ormai affermata cultura musicale senza perder d'occhio le suggestioni provenienti dalle nuove generazioni.
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