“Ricordatevi che è meglio un libro che una pistola perché è la cultura che annienta la criminalità. Uno dei miei più grandi rimpianti è proprio lo studio. Mi sarebbe piaciuto dedicare più tempo alla scuola perché questo mi avrebbe aiutato a comunicare meglio la mia arte. Sono cresciuto in un quartiere difficile e ho visto molti ragazzi prendere una cattiva strada. Ma sono anche tanti quelli che come me hanno scelto di stare dalla parte giusta”.
Emanuele Palumbo in arte Geolier a confronto con 1500 studenti nel Teatro Grande degli Scavi di Pompei. Testimonial di legalità all’evento promosso dall’Associazione Nazionale Magistrati di Torre Annunziata lancia un appello ai ragazzi di tredici scuole dell’area vesuviana. “Crescendo ho capito che è fondamentale prendere una posizione netta nella vita. Sono un megafono del mio popolo e ho la responsabilità di stare attento a cosa dico e a come lo dico. Sono una voce che racconta una storia e devo dare importanza al messaggio che veicolo”.
Dall’esplosione del successo all’evoluzione artistica. Affiancato da Matteo dei Micheli e Andreana Ambrosino (rispettivamente presidente e segretario dell’Associazione Nazionale Magistrati di Torre Annunziata) lancia un messaggio di legalità alle nuove generazioni. Un dibattito sentito che affronta senza filtri le sfide che affrontano quotidianamente i ragazzi del circondario vesuviano.
“I miei genitori mi hanno salvato dalla strada e gliene sono grato, ma ho sempre scelto io da che parte stare. La musica mi ha tolto dalla fabbrica perché senza l’arte sarebbe stato questo il mio destino. Ho 24 anni e sono stato costretto a crescere in fretta – spiega Geolier - Ho visto tante cose a Secondigliano ma non tutte negative. Tanti ragazzi sono cambiati dopo il carcere e questo prova il potere della giustizia. Alcuni collaborano con me e sono riusciti ad ottenere un riscatto”.
Al termine dell’evento l’artista napoletano ha accontentato migliaia di fan in delirio cantando ‘I p’ me, tu p’ te’, brano di successo con cui ha conquistato il secondo posto al Festival di Sanremo. Geolier è stato il protagonista dell'evento conclusivo del percorso di educazione alla cultura e alla legalità a cura dell’Associazione Nazionale Magistrati e in collaborazione con 13 istituti scolastici del territorio.
La manifestazione ha visto la partecipazione anche del Procuratore Capo della Procura di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso, del Presidente del Tribunale di Torre Annunziata, del Direttore degli Scavi di Pompei, Gabriel Zuchtriegel e dell’attrice regista Maddalena Stornaiolo, protagonista di Mare Fuori.