LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Furto negli scavi di Pompei, regalo ai ladri: niente videosorveglianza

Rubata la borchia del IV secolo a.c., gli inquirenti sono a caccia dei colpevoli

di Redazione
Furto negli scavi di Pompei, regalo ai ladri: niente videosorveglianza

Sarà difficile risalire ai responsabili del furto nella mostra dedicata a "Pompei e i Greci", perché nella saletta che ospitava la borchia in bronzo che decorava il palazzo italico del VI secolo avanti Cristo, di Torre di Satriano non c'è videosorveglianza. Eppure, assicura l'architetto Paolo Mighetto, responsabile per la mostra, "tutto l'allestimento segue gli standard di sicurezza internazionali così come sono stati richiesti dai Musei che hanno inviato i reperti in esposizione". Quindi, gli enti prestatori dei beni archeologici in mostra, cioè il British Museum, il museo di Monaco, quello di Olimpia (in Grecia) e gli altri musei italiani, come il "Dino Adamesteanu" di Potenza (a cui appartengono le borchie del palazzo italico), e che hanno generosamente contribuito al progetto della mostra "Pompei e i Greci", hanno dato disposizioni precise sul modo in cui andavano protetti i loro reperti, "in base al valore del pezzo prestato" spiega ancora l'architetto Mighetti. Quanti visitatori si recano alla mostra? Questo non è possibile stabilirlo, perché i numeri degli Scavi di Pompei, soprattutto nel fine settimana, sono imponenti, una media di 12 mila al giorno, con picchi di 15 mila ingressi. Solo una parte, però, chiede di entrare nella Palestra Grande per il tour tra le meraviglie dei ritrovamenti che hanno rivelato quanto la cultura greca si sia imposta nelle case dei pompeiani e nel Mediterraneo. "Dobbiamo installare un contatore - afferma l'architetto Mighetti - così potremo definire il numero di turisti della mostra. Ma al momento non possiamo dire nel giorno della sottrazione del reperto quante persone siano entrate nell'area di esposizione".


Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

18-05-2017 18:09:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA