Ci giocavano insieme. Padre e figlio in un video mentre insegna al figlio piccolo a guidare il go kart che gli ha regalato. Un giocattolo che Pasquale Apicella aveva adattato per il suo bimbo e ora è nelle mani dei ladro. Rubato durante un furto nella casa dell'agente ucciso mentre era in servizio lo scorso aprile. I ladri sono entrati nel garage dell'abitazione del poliziotto, a Villaricca, vuota da due mesi, visto che la moglie Giuliana ha preferito, per il momento, andare altrove dopo la morte dell'agente scelto della Polizia di Stato. La moglie ora ha fatto un appello per avere indietro un ricordo che lega il marito a suo figlio. Intanto prende un'inizativa don Tonino Palmese: "Apprendiamo sgomenti la notizia del furto compiuto ai danni dell'abitazione nella quale il poliziotto Lino Apicella, ucciso dalla violenza criminale, sognava di vivere con la sua famiglia. Vogliamo ribadire la nostra più sentita vicinanza ai familiari di Lino, anche attraverso un piccolo ma concreto gesto: l'elargizione di due borse di studio a beneficio dei figli della vittima". E' quanto afferma, in una nota, don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Polis della Regione Campania; "Sappiamo che nulla potrà restituire Lino alla moglie Giuliana e ai suoi cari, ma nello stesso tempo - aggiunge - non dobbiamo e non vogliamo dimenticare quanto accaduto. Lasciare sola la famiglia di Lino significherebbe ucciderlo una seconda volta".