Con una scatola di cartone in testa per non farsi riconoscere. Dopo avere visto i colleghi degli altri comuni incastrati dalle telecamere, i dipendenti del municipio di Boscotrecase avevano pensato di fare i furbi andando al budge con il vico coperto da una scatola. Così camuffati pensavano di sfuggire ai controlli anti assenteismo strisciando il budge per se e per il collega al mare o a fare la spesa. Sono duecento gli episodi di assenteismo e 23 dipendenti del piccolo Comune di Boscotrecase, risultati essere "furbetti" del cartellino. Considerato che in tutto il palazzo lavorano in sessanta si tratta di un terzo del personale dell’ente del piccolo comune vesuviano. Uno di loro, pur di non rendersi riconoscibile, strisciava i badge, due, coprendosi addirittura la testa con una scatola di cartone. E' quanto hanno scoperto i carabinieri della compagnia di Torre Annunziata che stamattina hanno dato esecuzione a 23 misure cautelari.
I 'furbetti' sono accusati a vario titolo di truffa aggravata ai danni dello stato e di false attestazioni in servizio. Rischiano il posto di lavoro come è accaduto in altri comuni, dopo la stretta legislativa. Ma i casi nazionali non sono serviti a farli preoccupare.
Le telecamere nascoste dagli investigatori hanno documentato, infatti, comportamenti truffaldini come "passare" il badge anche per colleghi assenti o "passare" e andar via per affari privati.
Le indagini sono state coordinate dalla Procura di Torre Annunziata e i 200 episodi di assenteismo si sono registrati in poche settimane. Sei dipendenti sono finiti agli arresti domiciliari. Oltre agli arresti ci sono 13 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria con contestuale sospensione dall'esercizio del pubblico ufficio per la durata di uno e quattro sospensioni dall'esercizio per 6 mesi.