Tra i furbetti del cartellino i vertici della macchina comunale. Quattro uffici completamente chiusi, coinvolti il comandante della polizia municipale come il capo della ragioneria nonché vice segretario comunale. Su sessanta dipendenti 23 sono indagati nell’ambito dell’inchiesta antiasseinteismo del comune di Boscotrecase. Un dipendente su tre, che ora dovrebbero essere interessati da provvedimenti disciplinari e sospensioni.
"Rischiamo di dover chiudere il Comune", dice il sindaco di Boscotrecase, Pietro Carotenuto, che per questo in tarda mattinata, si recherà dal prefetto di Napoli "al quale ho chiesto un incontro per capire come posso affrontare questa situazione".
Secondo quanto rende noto il sindaco, raggiunto dall'ANSA, sono complessivamente 30 i dipendenti indagati, 23 i destinatari delle misure cautelari. "A quanto mi risulta ai domiciliari sono quattro addetti alle pulizie e due dipendenti, dell'ufficio Tributi e Stato Civile". "Stamattina ci ritroviamo con quattro uffici chiusi, anagrafe, stato civile, politiche sociali ed ambiente - spiega - e poi sono coinvolti il capo dei vigili e della ragioneria alla scadenza dell'esercizio di bilancio". "Sto facendo rientrare, laddove possibile, il personale dalle ferie - dice ancora - ma la situazione è davvero complessa".