Da venerdi si potrà restare sul Faito fino al tramonto o poco prima. Dal quindici luglio nei tre giorni del fine settimana l'ultima corsa della funivia sarà alle 18,25. L'Eav, la società di trasporti della Regione Campania, accoglie così una richiesta di tanti appassionati dellla montagna costretti a prendere l'ultima funivia entro le quattro e mezza. Troppo presto per godersi veramente la montagna riconquistata, dopo anni di sospensione del servizio. E con la strada che da Castellammare porta su ancora interrotta per un pasticcio di competenze che impediscono di risolvere il problema, penalizzando fortemente il Faito. Da agosto poi il prolungamento di due ore avverrà tutti i giorni. Lo scrive direttamente l'Eav sul suo sito ufficiale. Con questo caldo Faito è la terra promessa. Salire sulla montagna per un caffè, una passeggiata significa regalarsi una giornata al riparo dalle temperature afose. Si spiega anche così il boom di passeggeri che ha incentivato l'Eav ad accogliere la richiesta di estendere il servizio. Del resto il primo bilancio è più che positivo. A poche settimane dalla riapertura, la funivia del Faito aveva fatto registrare 5000 viaggiatori: "Vuol dire - spiega il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca - che l'opera una volta riattivata ha innescato un flusso turistico di tutto rispetto". A farsi attendere, invece, è l'annunciata programmazione di eventi che avrebbe dovuto aiutare gli operatori del Faito al rilancio di una montagna dimenticato. Anche se si avanza un passo alla volta, il segnale della ripartenza della Funivia è già una svolta nella direzione giusta.