Riapertura in grande stile, bellissime parole e schieramento di mezzi dell'EAV da sfilata sulla piazza Rossa e poi... si smonta tutto e via.
Così può accadere che mentre De Luca è ancora a ridere e scherzare cantando Funiculì Funiculà a metri 0 sul livello del mare, bevendo acqua Acetosella e mangiando biscotti di Castellammare, circa un chilometro più in alto succede qualcosa di curioso: squadre della regione si danno da fare per smontare tutto l'allestimento creato per accogliere il governatore, aiuole e piante comprese, che avevano tutta l'aria di essere normale arredo urbano.
Ci sarebbe anche da chiedersi quale potesse essere il reale motivo di portare delle piante su una montagna, ma la risposta è semplice: sul piazzale della Funivia non c'è nulla, se non quel poco di proprietà delle strutture ricettive.
Ora, vedendo caricare sui camion addirittura le aiuole presenti davanti alla stazione della funivia potrebbe insinuarsi il dubbio che spenti i riflettori su un bel momento si possa perdere il focus sull'obiettivo primario, il rilancio di Monte Faito.