Non c’è ancora una data. La funivia non riparte e si procede di rinvio in rinvio. Ancora lontani da essere ultimati i lavori di manutenzione cominciati in grande ritardo a gennaio dopo lo stop delle corse arrivato a settembre 2016. Cominciate le prove tecniche, adesso si ipotizza come data dell’inaugurazione i primi di luglio, circa un mese dopo il periodo indicato informalmente dall’Eav. A questo punto il consigliere regionale dei Cinquestelle, Luigi Cirillo, si rivolge direttamente a tutti gli interlocutori di una vicenda che danneggia fortemente i turisti e gli operatori economici del Faito, reduci da un’estate con il segno più e che quest’anno vedono allontanarsi la possibilità di chiudere un’altra stagione in netta ripresa. “Doveva essere il fiore all’occhiello per riportare turisti e campani sul Monte Faito e contemporaneamente valorizzare un luogo dalla bellezza mozzafiato. Invece, la stazione e l’impianto della funivia resta tristemente chiuso per non precisate problematiche burocratiche. Abbiamo depositato una richiesta urgente di audizione in Commissione speciale per comprendere i motivi che impediscono la riapertura della funivia”. Afferma Cirillo che ha chiamato in audizione l’assessore ai trasporti, l’Eav, il Genio civile, l’USTIF e il Ministero. “Pare che la riapertura per questa stagione della Funivia verso il Monte Faito, prevista per inizi di giugno, ora sembra slittata ai primi di luglio” spiega Cirillo. “Visti i circa due milioni di euro stanziati per lavori di ammodernamento delle stazioni della funivia, ritardare la riapertura sarebbe un danno soprattutto per tutti i commercianti che hanno creduto e investito per il rilancio turistico del Faito e per tutto il territorio di Castellammare”. “Già l'anno scorso evidenziai che la riapertura della Funivia rappresentava un primo passo - sottolinea il consigliere regionale - ma che non bastava essendo necessari interventi che garantiscano il pieno approvvigionamenti idrico sul monte, interventi per sanare i problemi di dissesto idrogeologico”. “Ora sorge il rischio di non di poco conto che possa, a furia di ritardi, saltare la riapertura per questa stagione - aggiunge - con la strada da Castellammare verso il Faito dissestata, questa è un'evenienza che non si può neanche immaginare”. Una situazione complessa sulla quale i grillini intendono accendere i riflettori. “Serve fare chiarezza e certezza dei tempi - conclude Cirillo - questo è il motivo per cui chiediamo un’attenzione in Consiglio regionale della Campania”.