SABATO 23 NOVEMBRE 2024




Campania

Franco Casillo accusato di voto di scambio e tentata concussione, controllati computer e documenti nei suoi uffici

Per gli inquirenti le sollecitazioni erano finalizzate a voti e sostegni per il figlio Mario, attuale capogruppo regionale del Pd

di Redazione
Franco Casillo accusato di voto di scambio e tentata concussione, controllati computer e documenti nei suoi uffici

Nei suoi uffici del Pd di Boscoreale hanno cercato documenti, prove. Controllati anche i computer. Franco Casillo è accusato di avere manovrato e diretto dall’esterno nomine nell’Asl Na3 per ottenere preferenze alle elezioni regionali per il figlio Mario e per altri politici in diverse campagne elettorali. Pressioni per sostituire il dirigente della Asl Napoli 3, presunti scambi di favori e una serie di annotazioni che potrebbero far configurare il reato di voto di scambio. Sono queste le ipotesi che hanno indotto i magistrati della procura di Napoli - il sostituto Giancarlo Novelli e il procuratore aggiunto Alfonso D'Avino - a inviare stamattina i militari della Guardia di Finanza finanziari nell'ufficio di Boscoreale, all'interno della sede del Partito democratico, dell'ex consigliere regionale di Dc e Pd.
Francesco Casillo, 75 anni, è padre di Mario Casillo, attuale capogruppo del Pd al Consiglio regionale della Campania.
La perquisizione era mirata alla ricerca di documenti, anche su supporti informatici, relativi a eventuali ''sollecitazioni ricevute e, a sua volta, effettuate'' nei confronti di esponenti politici, dirigenti della Regione Campania e delle Aziende sanitarie locali ''finalizzate a far conseguire, in cambio la promessa di voti e del sostegno politico al figlio Mario e ad altri candidati da lui appoggiati, utilità di varia natura a soggetti in grado di assicurare i voti e i consensi''.
Francesco Casillo è indagato per tentativo di concussione, voto di scambio e traffico di influenze. Per quanto riguarda la presunta concussione - relativa alla nomina del dirigente della Asl Napoli 3 - l'esponente politico risulta indagato in concorso con Enrico Coscioni, consulente per la sanità del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Coscioni è stato coinvolto nella prima fase dell'inchiesta sulle presunte irregolarità nelle nomine dei dirigenti delle Asl campane. Nomine, pressioni e ingerenze. Una bufera giudiziaria si abbatte sull'ex consigliere regionale della Dc e del Pd Francesco Casillo, padre di Mario attualmente nelle fila del Pd a Palazzo Santa Lucia. Franco Casillo è indagato nell'ambito dell'inchiesta su presunte irregolarità nelle nomine ai vertici Asl, che vede già coinvolto da alcuni mesi Enrico Coscioni, attuale consulente per la sanità del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. La circostanza emerge dal decreto di perquisizione che la Guardi di Finanza ha eseguito in mattinata nell'ufficio di Casillo a Boscoreale, all'interno della sede cittadina del Pd.
L'inchiesta è condotta dal pm Giancarlo Novelli e coordinata dal procuratore aggiunto Alfonso D'Avino. Le ipotesi di reato formulate dagli inquirenti sono di tentata concussione, voto di scambio e traffico di influenze in relazione a presunte pressioni che l'esponente politico avrebbe esercitato per sostituire i manager della Asl Napoli 3. 


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29-09-2016 11:41:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA