Follia in campo a Casola. Arbitro aggredito a calci e pugni in campo da un calciatore della squadra padrona di casa. Il giudice sportivo l’ha squalificato per quattro anni.

E’ accaduto sabato scorso in occasione della gara tra Casola e Città di Torre del Greco, valevole per il campionato di Prima Categoria. Protagonista della vicenda Erasmo Pescina, un tesserato della squadra locale. Al 43esimo minuto del secondo tempo, il giocatore, dopo essere stato richiamato dall’arbitro per un comportamento antisportivo, ha inveito nei confronti del direttore di gara. A quel punto l’arbitro, della sezione di Avellino, ha estratto il secondo cartellino giallo, con conseguente espulsione per il calciatore. Ne è nata una violenta aggressione durante cui il direttore di gara è stato colpito con un pugno in pieno volto e da un calcio alle gambe, dovendo ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale Moscati di Avellino.

Ieri sono state rese note le decisioni del Giudice Sportivo che ha inflitto a Pescina la squalifica fino all’11 aprile 2028.