LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




il caso

Focolaio in una casa di cura a Torre Annunziata, aperta un'inchiesta: due donne accusate di omicidio plurimo

Scatta il divieto di esercitare l'attività imprenditoriale

di Redazione
Focolaio in una casa di cura a Torre Annunziata, aperta un'inchiesta: due donne accusate di omicidio plurimo

Un focolaio in una casa di cura per anziani, cinque anziane morte per Covid e altre contagiate. Scatta l'inchiesta sui contagi e due imprenditrici che gestivano la struttura a Torre Annunziata sono accusate di avere procurato quelle mortì e dovranno rispondere dell'accusa di omicidio plurimo. Oggi i militari della Stazione Carabinieri di Torre Annunziata hanno dato esecuzione a un'ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto temporaneo di esercitare le attività professionali e imprenditoriali, con mansioni e profili di diretta o indiretta assistenza alle persone fragili, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata nei confronti di due donne gravemente indiziate in ordine ai reati di abbandono di persone minori o incapaci, omicidio colposo plurimo e violazione delle leggi sanitarie in materia di esercizio di una struttura sanitaria del tipo R.S.A.. 

La Procura della Repubblica aveva chiesto l'applicazione della misura coercitiva degli arresti domiciliari per entrambe le indagate. 

L'attività di indagine, condotta dai Carabinieri e coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, è scaturita a seguito dei gravi fatti accaduti tra il 25 ottobre e l'11 novembre 2020, presso la “Casa Famiglia Maria Immacolata S. Vincenzo dei Paoli”, sita a Torre Annunziata, di fatto adibita a struttura sanitaria del tipo R.S.A., in difetto dei prescritti titoli autorizzativi e con molteplici carenze, in seguito accertate, sotto il profilo igienico-sanitario e dell'assistenza sanitaria in favore degli anziani ospiti. Il 1° novembre 2020, nella fase più acuta della “seconda ondata” del virus Covid-19, veniva richiesto l'intervento dei Carabinieri presso la residenza per anziani, all'interno della quale risultavano presenti dodici ospiti anziane, alcune delle quali incapaci di camminare, tutte in seguito risultate positive al Covid-19 e cinque delle quali morivano nella prima decade di Novembre.

In una prima fase, resa particolarmente difficile dalla drammatica situazione di emergenza epidemiologica presente sull'intero territorio nazionale, veniva fatto fronte all'emergenza sanitaria determinatasi all'interno della struttura anche grazie all'opera svolta dai volontari della Cooperativa Sociale HP Group di Boscoreale, dal personale dell'ASL Napoli 3 Sud e dai Carabinieri della Stazione di Torre Annunziata, che si prodigavano coralmente per fornire l'assistenza necessaria, fino al trasferimento di tutte le anziane ospiti in strutture idonee. Dalle attività di indagine, avviate fin dalle prime battute, venivano assunti elementi indiziari circa il fatto che la struttura, gestita da una 90enne in qualità di Presidentessa di un'associazione no-profit, e di fatto diretta da una 62enne, era priva di titoli autorizzativi e non aveva adottato alcuna misura preventiva volta a proteggere gli ospiti dal rischio di contagio.

Secondo quanto emerso dalle indagini, infatti, nel periodo di massima diffusione del virus, allorché erano in vigore stringenti norme nazionali e regionali anti-contagio, all'interno della casa anziani non sarebbero stati utilizzati i dispositivi di protezione individuale, né adottati i protocolli tesi a garantire la sanificazione degli ambienti e l'inibizione degli accessi a persone estranee, tanto che continuavano perfino a celebrarsi messe all'interno di una piccola cappella, aperta a chiunque. 

Parimenti carente sarebbe stata l'assistenza sanitaria per le ospiti affette da malattie particolarmente debilitanti, per l'assenza di personale medico specializzato, previsto in questi casi. Di fronte al dilagare del virus, vi sarebbe stata, infine, una gestione del tutto inadeguata dell'emergenza sanitaria, tanto che le anziane ospiti sarebbero state lasciate in condizioni di sostanziale abbandono, fino al verificarsi dei primi decessi e quindi alla richiesta di intervento delle Autorità. 

 


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29-12-2021 11:25:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA