Una grande condotta in cemento. Scoperti nuovi scarichi abusivi nel fiume Sarno. Veleni riversati nel comune di Scafati. Un'operazione degli uomini dell’Ente Parco, supportato dal Nucleo Provinciale Guardie Giurate Accademia Kronos di Salerno e dalle Forze dell’Ordine. Il personale giunto a via Armando Diaz, dopo una breve attività ispettiva, accertava che a valle del ponte, che sovrasta il fiume Sarno, si notava sulla sponda destra la presenza di una enorme condotta in calcestruzzo dalla quale fuoriusciva un enorme flusso di liquami maleodoranti di colore marrone denso che oltre ad emanare una puzza nauseante, pur confluendo in acque già di per se scure, ne determinava un vasto e diffuso cambiamento di colore. È il risultato di uno dei controlli attivati dopo le molte segnalazioni della ripresa di sversamenti abusivi nel fiume dopo lo stop imposto dal coronavirus. Anche se i collegamenti alle reti fognarie abusive non hanno mai smesso di inquinare il fiume. E a peggiore la situazione sono tornati gli scarichi delle fabbriche che hanno ripreso a lavorare. Ora le indagini continuano per capire chi abbia realizzato la condotta abusiva.
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