Costa all'attacco di De Luca denuncia ritardi nella bonifica del fiume Sarno e annuncia poi di avere ottenuto 500 milioni di euro dall'Europa per il disinquinamento. Il ministro veste i panni da supporter della candidata dei Cinquestelle, essendo arrivato a Napoli per sostenere Valeria Ciarambino contro il governatore del PD nella competizione di settembre. “In Campania occorre una rivoluzione ambientale. Le competenze ambientali, per legge costituzionale, sono per la stragrande maggioranza della Regione. Ciò che non si fa per la bonifica di Pianura, per la Resit, per le ecoballe, il Sarno, i Regi Lagni, non è responsabilità del Ministero dell’Ambiente ma della Regione”. Iniziativa da campagna elettorale come dice apertamente: “Siamo qui a sostenere Valeria Ciarambino perché oltre la qualità della persona c’è la qualità del pensiero. È il momento che la Regione su questo svolti, cambi il paradigma operativo”, ha spiegato il ministro. “Vi faccio un esempio: ho chiesto in Europa i fondi di Sviluppo e Coesione, ho chiesto un miliardo di cui 500 milioni per i Regi Lagni e 500 per il Sarno su questioni che sono prettamente della Regione, li ho chiesti io per poterli poi, coordinati con il ministero dell’Ambiente, sviluppare per sanificare l’uno e l’altro. Li abbiamo ottenuti e non è poco, dobbiamo servire il cittadino ma ognuno faccia il suo”, ha concluso Costa.
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