Un ospedale che arriva nei posti di guerra, la nave Trieste potrà trasportare 28 ricoverati gravi. Con la cerimonia per il taglio della prima lamiera, la Fincantieri ha avviato nello stabilimento di Castellammare la costruzione della nave anfibia multiruolo (LHD-Landing Helicopter Dock) "Trieste", che sarà lunga 200 metri, avrà un ponte per gli elicotteri e potrà trasportare oltre mille persone.
La nuova unità sarà consegnata nel 2022 e rientra nel piano di rinnovamento delle unità navali della Marina Militare avviato nel maggio 2015, che prevede, oltre alla realizzazione della LHD, la costruzione di sette pattugliatori polivalenti d'altura (PPA) con ulteriori tre in opzione e la nave di supporto logistico (LSS) "Vulcano".
La "Trieste" avrà una velocità massima di 25 nodi e sarà dotata di un sistema di propulsione combinato diesel e turbine a gas. La sua missione principale sarà il trasporto di personale, veicoli e carichi di varia natura. Il trasferimento a terra sarà possibile in aree portuali tramite i sistemi di bordo e in zone non attrezzate tramite imbarcazioni di varia natura, tra le quali le piccole unità da sbarco tipo LCM con capacità di carico fino a 60 tonnellate; quattro possono essere ricoverate, varate e recuperate tramite un bacino allagabile situato nella poppa della nave.
La nave potrà essere utilizzata anche per scopi civili; per esempio per supporto sanitario e ospedaliero, per il trasporto e lo sbarco di personale e mezzi di soccorso, per la fornitura a terra di acqua potabile tramite dissalatori di bordo o depositi nave, per la fornitura di corrente elettrica e come base per operazioni di soccorso tramite elicotteri e battelli.
A bordo avrà un ospedale completamente attrezzato, con sale chirurgiche, radiologia e analisi, gabinetto dentistico e zona degenza per 28 ricoverati gravi con la possibilità di ulteriori ricoveri in moduli container attrezzati.