Da ormai una settimana il sipario del Festival è calato ma la kermesse canora continua a far parlare di sé. E’ stata un’edizione straordinaria per tantissimi motivi. Gli ingredienti che hanno composto la ricetta vincente studiata dal direttore artistico Amadeus sarebbero tanti da analizzare ma è innegabile che la 72° edizione del Festival abbia appagato anche le più rigorose aspettative di un pubblico provato da due anni di restrizioni ed ansioso di provare momenti di leggerezza, spensieratezza e soprattutto di rivivere anche se indirettamente la gioia degli abbracci.

Il pensiero va inevitabilmente a quelle serate anche grazie alle canzoni in gara ormai diventate veri e propri tormentoni che accompagnano le nostre giornate. E se da casa vedere Sanremo ci ha appassionati come non mai, in molti ci saremo chiesti quanto debba esser stata grande l’emozione di chi abbia vissuto realmente l’atmosfera di quei giorni.

Abbiamo deciso di chiederlo Gianluca Propoli, responsabile marketing e public relation del Festival dei Sogni, evento correlato al Festival di Sanremo.

Un campano a Sanremo. Originario di Sorrento ma residente da qualche anno nel Salernitano, Gianluca è docente di marketing, comunicazione e social media al “Master per Massaggiatore Professionista dello Spettacolo e dei Grandi Eventi” ideato e curato dal Prof. Stefano Serra. Vanta un curriculum importante che lo ha visto ricoprire, agli inizi della carriera, il ruolo di direttore di crociera della MSC Crociere ed attualmente di direttore vendite e marketing per Siramani, un importante Tour Operator Italiano con sede a Torino.

Al Festival di Sanremo Gianluca ha ricoperto l’importantissimo ruolo di responsabile marketing, pubbliche relazioni e social media del Festival dei Sogni, area benessere dedicata ad artisti e vip della manifestazione. Questa postazione di prestigio gli ha permesso d’essere testimone di un backstage inedito: quello dei momenti di relax di tanti vip presenti alla manifestazione canora più importante dell’anno.

Gianluca, innanzitutto bentrovato e complimenti. Se dovessi utilizzare due termini per esprimere le emozioni che ti sei portato a casa dopo un’esperienza così importante, quali sceglieresti?

Sicuramente l’adrenalina, rimasta addosso anche al rientro e l’orgoglio di aver potuto dare il mio contributo ad un evento di rilevanza mediatica così importante.

Com’è nata l’opportunità di partecipare ad un evento correlato al Festival di Sanremo?

L’opportunità è nata a seguito della richiesta del Prof. Serra, di volermi al suo fianco: erano tre anni che provava a convincermi nel seguirlo in questa avventura ma per miei impegni inderogabili, purtroppo non ero mai riuscito a dargli la disponibilità. Stefano Serra è l’ideatore del Dream Massage che, oltre a vantare 85 milioni di visualizzazioni per un video su YouTube, è presente ormai da 8 anni al festival di Sanremo come riferimento indiscusso del Benessere per gli artisti ed i vari vip che gravitano attorno all’evento sanremese.

Da dove nasce l’idea di un’area benessere destinata ai vip presenti alla kermesse sanremese?

L’idea nasce dal voler dedicare uno spazio esclusivo dove artisti, vip e loro collaboratori potessero trovare un’oasi di riservatezza e relax, lontano dai ritmi frenetici della gara canora.

Quali erano i ritmi che scandivano le tue giornate?

Bella domanda! Posso dire che si dorme veramente poco: alle 8:30 ero già operativo e si finiva anche alle 2:00 di notte saltando sistematicamente il pranzo e con cene in tarda serata fatte di fretta: sembrerà strano, ma la sera si riusciva a guardare il festival veramente poco perché ero costantemente impegnato nelle pubbliche relazioni con artisti e vip e nel coordinamento del social media marketing all’interno del Grand Hotel Des Anglais, sede del Festival dei Sogni e di alcuni set TV e Radio con altri eventi correlati come SanremoDoc, il Premio Lucio Dalla ed altri.

Il giorno più bello qual è stato?

Sicuramente il primo: per me è stata la prima volta a Sanremo in assoluto. Avendo avuto una band da ragazzo, arrivare lì e passare dall’Ariston, seppure non in veste di cantante come sognavo da ragazzino, mi ha dato una sensazione davvero molto particolare e quasi surreale!

Sul tuo profilo facebook hai pubblicato tante foto scattate con i vip passati dalla vostra area benessere. Perdonaci ma la curiosità ha il sopravvento, ci racconteresti qualche aneddoto del backstage, qualche indiscrezione, qualche gossip?

Beh, posso raccontare ad esempio di quando Iva Zanicchi, per raggiungere l’Ariston prima di una esibizione, per evitare di passare dalla porta principale dell’hotel, ce la siamo ritrovata nei pressi dell’Area Benessere per andar via da una uscita secondaria: di una simpatia incredibile; di artisti e vip ne sono passati diversi e quindi sarebbe un po' lungo voler raccontare qualcosa su ognuno. Mi soffermerei su Gianluca Gori, in arte Drusilla, che è sicuramente uno dei personaggi che mi ha lasciato più stupito positivamente: era di sicuro uno dei personaggi più attesi e discussi di questo Festival e si è dimostrato di una cortesia e di una leggerezza abbastanza rara in quegli ambienti. Volete sapere se c’era qualche artista o vip “meno alla mano”? Beh, questo non ve lo svelerò mai…   

Nel prossimo futuro hai in programma altre collaborazioni ad eventi prestigiosi?

A seguito di questa esperienza professionale e anche grazie ad alcuni rapporti nati lì a Sanremo, mi è stato proposto di valutare la mia partecipazione, nelle medesime mansioni, per altri eventi prestigiosi a livello Nazionale ma, per il momento, non posso dire ancora nulla. Di sicuro, per il 2023, dovrei rinnovare la mia collaborazione con il Prof. Serra per il prossimo Festival di Sanremo.