GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




L'appuntamento

Festival di Sanremo, dopo la prima favoritissimi Loredana Bertè e Simone Cristicchi

Alla radio spopola Nek, ecco le pagelle dopo la prima serata

di Annalibera Di Martino
Festival di Sanremo, dopo la prima favoritissimi Loredana Bertè e Simone Cristicchi

Si è aperta ieri la 69esima edizione del Festival di Sanremo. Come sempre, al di là delle polemiche, quando l’attesa si spegne, si accendono i riflettori sui soli cantanti. Diversi i brani che faranno appetito alle radio, uno fra tutti quello di Nek. Favoritissimi Loredana Bertè, Simone Cristicchi ed Il Volo. Restano indietro alcuni cantanti con le loro proposte musicali come i Negrita, Ghemon e Motta. Mezza delusione (non ancora completa, attendiamo il secondo ascolto), per Livio Cori e Nino D'Angelo, ma anche per la Turci. Le aspettative erano più alte del previsto. Francesco Renga - Aspetto che torni: Canzone tradizionale, in crescendo, forse radiofonica ma non d’impatto. Peccato anche per la performance “fuori tempo”. Voto: 6 Nino D’Angelo e Livio Cori - Un’altra luce: Fuori tempo anche Nino D’Angelo, una musica meravigliosa non adatta al testo. Peccato anche per le parole, belle ma poco comprensibili. Speriamo di ricrederci al secondo ascolto. Voto: 5 Nek - Mi farò trovare pronto: Un mix tra rock e pop il pezzo di Nek, fortemente radiofonico. Voto: 7 The Zen Circus - L’amore è una dittatura: Suggestione delle musiche meridionali, in stile tarantella, non compatibili testo. Al primo ascolto sembra esserci la volontà di proporre una versione rock del modello della canzone contestatrice di Rino Gaetano. Poco riuscito l’esperimento. Voto: 5 Il Volo - Musica che resta: canzone in crescendo, in pieno stile del gruppo. In alcuni passaggi del ritornello ricorda “L’amore si muove”. Nel complesso un brano prettamente sanremese, sullo stile del reuccio Villa, del resto modello di riferimento del trio. Forse ci aspettavamo qualcosa in più. Voto: 6 Loredana Bertè - Cosa ti aspetti da me: rock, voce graffiata, ritmo incalzante che resta. Si sente la firma di Curreri. Loredana porta sul palco un brano fatto a misura delle sue corde. Voto: 8 Daniele Silvestri - Argento Vivo: Silvestri rischia, si improvvisa rapper, con dei bassi tenebrosi che fanno da sfondo ad un testo fortissimo. Esibizione teatralizzata. Interpretazione impeccabile. Voto: 7 Federica Carta e Shade - Senza farlo apposta: un brano molto adolescenziale, niente di incisivo. Forse avrà futuro nelle radio. Voto: 5 Ultimo - I tuoi particolari: canzone dolce, riconfermato lo stile melodico di Ultimo, ma non ha la stessa forza del brano dell’anno scorso. Voto: 6 Paola Turci- L’Ultimo ostacolo: brano piatto, non valorizza la musica, niente di innovativo, poteva dare qualcosa di più. Voto: 6 Motta- Dov’è l’Italia: bella musica, suggestioni mediterranee, ma la canzone nel complesso non passa la prova dell’orecchiabilità e non è articolata nel modo giusto. Voto: 4 Boomdabash - Per un milione: arriva un po’ di energia e solarità con un pezzo reggae che diverte, energico e frizzante. Ci voleva in questo Festival. Voto: 6,5 Patty Pravo con Briga - Un po’ come la vita: Brano elegante, delicato, raffinato. Da risentire. Voto: 7 Simone Cristicchi - Abbi cura di me: Punta tutto sulla teatralità Simone Cristicchi, un’apertura meravigliosa, un crescendo dolce e profondo. Tra le migliori. Voto: 8 Achille Lauro - Rolls Royce: brano non impegnato, radiofonico, cantabile e ballabile. Voto: 6 Arisa - Mi sento bene: Un brano allegro, che ricorda le melodie delle favole e dei musical. Voto: 5 Negrita - I ragazzi stanno bene: Brano orecchiabile, ma non colpisce. Un soft-rock chiuso su sé stesso. Voto: 5 Ghemon - Rosa Viola: Un brano di soft Hip-pop che non ha spessore, piatto. Non convince. Voto: 4 Einar - Parole Nuove: Brano melodico, romantico, molto sanremese. Voto: 6 Anna Tatangelo - Le nostre anime di notte: pezzo melodico, intenso, prettamente sanremese, forse tematica superata. Voto: 6 Irama - La ragazza con il cuore di latta: pezzo forte ed emozionante. Interpretazione impeccabile. Voto: 7 Enrico Nigiotti- Nonno Hollywood: una ballad romantica e commovente. Chapeau! Voto:7 Mahmood - Soldi: brano noioso, piatto, non colpisce, candidato a finire nel dimenticatoio di Sanremo. Voto: 4


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06-02-2019 12:08:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA