Una giornata di confronti e dibattiti interamente dedicata alla crisi climatica e alla biodiversità. E’ il ciclo di eventi chiamato “Festambiente Natura” che si è tenuto a Somma Vesuviana.

Dopo il workshop con gli studenti e la liberazione di un rapace diurno, c’è stata la visita guidata alla Villa Augustea. Poi la tavola rotonda su come il territorio e l'agricoltura si stanno adattando ai cambiamenti climatici, prima della chiusura con “Parchi a tavola” che ha raccontato i prodotti, il cibo, il territorio e il lavoro del Parco Nazionale del Vesuvio. Un evento importante per il territorio e i suoi cittadini, che ha visto il coinvolgimento di varie personalità impegnate nella valorizzazione ambientale e culturale.

A fare gli onori di casa è stato il sindaco di Somma Vesuviana Salvatore Di Sarno, il quale ha sottolineato come sia giusto “contribuire ad accogliere una rappresentanza di persone serie che conosco la materia allo scopo di dare una mano per capire i perché dei cambiamenti climatici, che ormai sono parte della nostra vita quotidiana”.

“Nell’ambito del territorio vesuviano abbiamo tanti terreni incolti sui quali stiamo cercando di far attivare la produzione agricola, sia per dare opportunità di lavoro sia per promuovere e valorizzare le eccellenze enogastronomiche, ma anche in termini di biodiversità, al fine di combattere i rischi idrogeologici in un periodo in cui i cambiamenti climatici hanno messo a dura prova tutto il territorio”, ha spiegato il presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio Raffaele De Luca.

“Festambiente Natura rappresenta uno strumento importante per confrontarsi dal basso e campire come contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici, a partire dalla messa in sicurezza del territorio e la valorizzazione delle aziende agricole che raccontano non solo un’identità ma anche lo sviluppo economico del territorio nel corso della sua marcia verso la transizione ecologica”, ha concluso Mariateresa Imparato di Legambiente Campania.