Boom di presenze per la tre giorni della Festa del Panuozzo. Tutti soddisfatti per l'evento che ha messo al centro i prodotti tipici dei Monti Lattari. Dai visitatori che hanno gustato tante cose buone e si sono divertiti con gli spettacoli serali, agli organizzatori dell'evento con la regia del patron della kermesse Pasquale Esposito che ha coinvolto non solo le pizzerie più famose e note a gragnano ma anche artisti ballerini locali e nazionali. Ma il momento principale è stato il concerto finale di Nino D'Auria. Spettacolo esilarante che ha alternato alle sue canzoni, tra cui alcune inedite, brani del repertorio classico napoletano.A sorpresa anche l'ingresso di ballerine con coreografie piaciute ai tanti spettatori. In una sola sera sono arrivati a Gragnano fino a 15mila persone, una cifra contro ogni previsione della vigilia. Del resto D'Auria è abituato ai grandi numeri, avendo un pubbllico fedele che lo segue spesso e che lo apprezza per il suo modo di essere interpretare e cantare la musica. Negli ultimi dodici anni ha realizzato sei lavori discografici. Vivere è il titolo del suo nuovo album prodotto e arrangiato dal maestro Francesco D'Alessio, nipote del famoso Gigi.In questa calda notte di domenica 3 luglio, Nino ci propone uno spettacolo di alta caratura artistica:
“IO CAROSONE E NAPOLI” omaggiando grandi artisti che hanno fatto la storia della musica napoletana classica come il grande “Renato Carosone” e tanti altri. Quindi il sipario dell'evento cala tra gli applausi per Nino D'Auria e per tutti quelli che hanno contribuito all'evento.Si lavora già al prossimo anno per l'organizzazione della terza edizione.